Progetto di laboratori teatrali giovanili in Cadore e Comelico - a.s. 2017/18
Il gruppo teatrale I Comelianti, in collaborazione con l'associazione culturale Lavori in Corso di Pieve di Cadore, in convenzione con gli Istituti comprensivi di Domegge di Cadore e di S. Stefano di Cadore e Comelico Superiore nonché con la cooperazione dell'Istituto di istruzione superiore "E. Fermi" di Pieve e del Liceo linguistico Cadore di Auronzo, ha realizzato il progetto di laboratori teatrali giovanili intitolato "La Bottega del Teatro". L'iniziativa prevede l'organizzazione, nel corso dell'anno scolastico 2017/18, di quattro laboratori teatrali, dedicati rispettivamente:
► agli alunni delle classi 4^ e 5^ Primaria di Calalzo di Cadore;
► agli alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ Secondarie di I° Grado di Calalzo e Domegge di Cadore;
► agli alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ Secondaria di I° Grado e 4^ e 5^ Primaria di S. Stefano di Cadore;
► a tutti gli adolescenti del territorio Cadore-Comelico dai 13 ai 18 anni (clicca qui per le info sul laboratorio).
Tutti i laboratori saranno dei veri e propri percorsi formativi, che utilizzeranno il teatro come strumento educativo e istruttivo, con il quale i ragazzi potranno lavorare sul proprio corpo e sulle proprie emozioni, utilizzando il metodo del "gioco teatrale" per conoscere sé stessi e gli altri.
Il mezzo teatrale permetterà al ragazzo di “osare” ed incoraggerà anche quelli più restii al gioco, collaborerà nella formazione dei giovani e permetterà di vincere paure e timidezze, aiutando anche i più timidi a scoprire e credere nelle proprie possibilità, mettendo alla luce le potenzialità degli allievi e anche, perché no, aiutando a scoprire nuovi talenti che, altrimenti, rimarrebbero sopiti.
Clicca qui per maggiori informazioni.
Il progetto gode del sostegno economico della Fondazione CariVerona e della Fondazione Centro Studi Transfrontaliero Comelico Sappada, che consente di proporre alle famiglie quote di iscrizione decisamente contenute rispetto ai costi effettivi del laboratorio, e può vantare il patrocinio dei Comuni di Calalzo, Domegge e S. Stefano di Cadore.
► PROGRAMMA
I laboratori per gli alunni delle tre scuole coinvolte prevedono 16 incontri settimanali, da 1 o 2 ore ciascuno (in base al numero di iscritti), che si terranno presso le aule dei rispettivi istituti a partire da ottobre 2017.
Il laboratorio per adolescenti prevede 16 incontri pomeridiani settimanali da 2 ore ciascuno, che si terranno presso Casa Barnabò a Domegge di Cadore a apartire da novembre 2017.
Le conduttrici dei laboratori saranno Giulia Pivetta Stefani e Giorgia Sonego, entrambe operatrici con adeguata formazione ed esperienza.
► COSTI ED ISCRIZIONI
Laboratori nelle scuole: le iscrizioni e i costi saranno gestite e comunicati ai genitori dai rispettivi istituti.
Laboratorio per adolescenti: per iscrizioni, info e costi, scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonate al 3471451453; le iscrizioni sono aperte a tutti.
► STRUTTURAZIONE DEI LABORATORI E MACRO-OBIETTIVI
I laboratori teatrali proposti ai giovani non hanno come fine quello di formare attori provetti, ma di addestrare gli alunni nell’acquisizione di linguaggi anche non verbali, utilizzando il teatro come mezzo educativo e istruttivo per i ragazzi stessi e cercando altresì di rinforzare le abilità legate all'educazione linguistica.
I laboratori, seppur sviluppati ed adattati alle relative età dei ragazzi, seguiranno una linea comune: utilizzeranno il mezzo ludico-espressivo che genera situazioni di gratificazione e di emozione positiva. Il primo termine "ludico" non vuol dire anarchico, perché il gioco ha le sue regole, che non sono imposte bensì scelte ed accettate dal gruppo che gioca e garantite dall'autorevolezza di chi conduce il laboratorio. Il gioco si rivela interessante e divertente e mira alla gratificazione legata al fare e non al raggiungimento del fine a tutti i costi, come avviene nella realtà quotidiana, dove tutto, invece, è "teso a qualcosa". Il secondo termine "espressivo" ha come caratteristiche gli aspetti di creatività, di espressione e di comunicazione e non pura riproduzione di un testo. L'animazione teatrale, del resto, utilizza il mezzo teatrale, che non può per sua natura sottrarsi ad una necessità comunicativa.
Un’importante ragione per cui si propone il laboratorio teatrale è che fin dai primi passi del percorso tutti i soggetti sono coinvolti in prima persona e a turno sia come creatori/comunicatori sia come spettatori. Il percorso mette in gioco un laboratorio sperimentale dove ciascuno e tutti insieme si verificano sul piano dell'espressione e della comunicazione, scoprendo per tappe successive regole e meccanismi ma anche, e soprattutto, capacità personali.
La possibilità di riuscire al meglio secondo le proprie potenzialità, la messa in gioco di aspetti sconosciuti o repressi di sé, il positivo utilizzo di energie per "fare" sono tutti aspetti che connotano positivamente la funzione del laboratorio teatrale. Il fine di tale attività non è tanto lo spettacolo, che pure può essere affrontato e gestito, ma piuttosto il percorso, che mira a far scoprire proprie e personalissime capacità creative e comunicative, che diventano bagaglio personale di ciascuno.
► FINALITÀ EDUCATIVE
Sviluppo della conoscenza di sé e dell’autostima;
Sviluppo della socializzazione e della capacità di collaborazione nel gruppo;
Acquisizione di maggior sicurezza e di controllo dell’emotività;
Sviluppo delle capacità creative, espressive e motorie;
Sviluppo delle capacità di ascolto, di concentrazione e di memoria.
► OBIETTIVI FORMATIVI E SPECIFICI
Stabilire rapporti chiari e corretti all'interno del gruppo;
Assumere precise norme di comportamento Incrementare una corretta comunicazione interpersonale;
Rafforzare l’unità di espressione tra corpo e mente;
Favorire una ricerca creativa personale per una conoscenza più profonda di sé e delle proprie capacità;
Stimolare il potenziale espressivo che, attraverso l’arte, amplifica le capacità di comunicare le proprie idee e le proprie emozioni Imparare a muoversi nello spazio e a controllare la voce;
Imparare a rapportarsi con il compagno e il piccolo gruppo;
Imparare a muoversi seguendo un ritmo;
Controllare l’uso della voce e potenziare l’espressività (anche attraverso la musica);
Utilizzare il corpo come strumento comunicativo;
Controllare ed utilizzare lo spazio scenico;
Saper improvvisare situazioni su un tema dato o su un’invenzione;
Drammatizzare un testo dato o inventato.
► ATTIVITÀ PROPOSTE
Esercizi di fiducia, coordinazione, equilibrio, espressione;
Movimento e gesto con l’uso e non della voce;
Dal corpo alla parola;
Giochi con il ritmo;
Giochi ed esercizi con la voce;
Ricerca di suoni e rumori;
Giochi di ruolo;
Uso espressivo di voce e corpo;
La ricerca dei personaggi;
La ricerca di relazioni fra personaggi, movimento, voce e ambiente.