Santo Stefano
Quasi 400 alunni vanno a scuola dai "Comelianti"
I ragazzi di superiori e medie hanno assistito a "Sul filo dell'acqua"
il Gazzettino edizione Belluno - domenica 28 gennaio 2024 - pagina XI - sezione: Cortina Cadore
Quasi quattrocento alunni delle scuole superiori e medie del Comelico hanno seguito, con interesse e curiosità, "Sul filo dell'acqua", lo spettacolo, andato in scena, venerdì per i primi e ieri per i secondi, sul palcoscenico del cinema Pieve di Santo Stefano. Per la compagnia teatrale di casa, I Comelianti, l'anno non poteva cominciare in modo migliore. «In due inedite matinée - spiega Alessandro Zandonella Maiucco - abbiamo portato in scena il nostro spettacolo per gli alunni delle scuole Ite e Ipia Mobile Arredamento e per le medie di Comelico Superiore, San Pietro e Santo Stefano. Il nostro lavoro teatrale, realizzato per il 600.mo anniversario della Dedizione del Cadore a Venezia, è ricco di spunti storici e di rimandi didattici. Abbiamo così voluto offrire ai ragazzi l'opportunità di conoscere e imparare la storia locale attraverso la magia del teatro, oltre che un'occasione di intrattenimento e divertimento sano e creativo».
È proprio sull'acqua che nasce e cresce la storica simbiosi tra il Cadore e la Serenissima, caratterizzata non solo da periodi di armonia e prosperità, ma anche da circostanze dolorose e difficili. Attorno all'importante risorsa naturale si snodano le vicende umane inserite all'interno di un contesto che rinvia al legname, che grazie al lavoro di boscaioli, menadàs e zattieri, partiva dai monti e giungeva in laguna mediante la fluitazione, per costruire le flotte e le fondamenta dei palazzi veneziani; alle rocce e ai metalli estratti dalle viscere dei monti del Cadore ed inviati verso il mare sulle zattere; alla Piave, vero e proprio cordone ombelicale che unisce e dà sostentamento ai due territori. «Questo spettacolo - continua Alessandro Zandonella Maiucco - vuole essere una rivisitazione artistica delle vicende e degli elementi che hanno storicamente unito cadorini e veneziani. Teatro, musica e poesia si fondono con la storia per dar vita al piacevole racconto di un legame lungo seicento anni, che tuttora scorre sul filo dell'acqua. Ringraziamo Paolo Tonon, per la con. cessione della sala, e le scuole e gli insegnanti, per aver sposato ed accolto il nostro progetto didattico culturale».
La pièce rientra tra le attività promosse dalla Magnifica Comunità di Cadore, che la finanzia assieme alla Fondazione Comelico Dolomiti Centro studi transfrontaliero, ed ha debuttato lo scorso maggio, con continue repliche. Sul palcoscenico si esibiscono Elena Fontana, Vilma Martini, Barzolai, Giorgia Sonego, Alessandro Zandonella Maiucco, con voci e scene di Stefania Casanova Borea e Massimiliano De Villa, musiche e suoni di Angelo Miglietta, luci e diapositive di Alessandro Nuzzo.
Yvonne Toscani
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