"Sul filo dell'Acqua"

Scena - 3° trimestre 2023 - pagina 40 - rubrica "Indovina chi scrive a scena?" (a cura di Paola Pizzolon)

Lo scorso maggio ha debuttato presso l'Auditorium Cos.Mo. di Pieve di Cadore (BL) il nuovo lavoro del gruppo teatrale I COMELIANTI (Santo Stefano di Cadore – BL). Lo spettacolo, intitolato "Sul filo dell'Acqua", ha una peculiarità che lo rende del tutto caratteristico: è il frutto di un elaborato progetto storico-culturale durato quasi tre anni che ha visto la cooperazione tra la compagnia e la Magnifica Comunità di Cadore, un ente secolare costituito dall'unione dei ventidue comuni del Cadore ed erede della storia unitaria e dei valori tradizionali del territorio, che concorre, tra i suoi vari scopi, a conservare l'identità culturale e le risorse ambientali locali.

L'idea per la creazione dello spettacolo è nata nel contesto delle celebrazioni realizzate dalla Magnifica Comunità per il 600° anniversario della dedizione del Cadore alla Serenissima Repubblica di Venezia, che cadeva nel 2020. La tematica trattata è il rapporto storico tra il territorio cadorino e quello veneziano: il testo, originale, tratta sia di alcune delle principali vicende umane che hanno via via costellato gran parte dei sei secoli di storia comune – dal 1420 fino a tempi più recenti –, sia degli elementi naturali che hanno giocato un ruolo chiave nel legame storico, culturale ed economico tra Cadore e Venezia.

Volendo trattare la storia in un'opera teatrale, è stato necessario un approfondito lavoro di ricerca, reso possibile grazie all'appoggio degli esperti storici che hanno collaborato con il gruppo, ed al materiale documentale messo a disposizione dalla Magnifica Comunità. La compagnia non intendeva però realizzare un "saggio storico", pertanto, attraverso questo spettacolo, ha voluto plasmare una rivisitazione artistica delle vicende e degli elementi che hanno storicamente unito cadorini e veneziani, "reinterpretando" la storia, e raccontandola e "colorandola" attraverso il teatro, la musica e la poesia.

Gli strumenti artistici utilizzati infatti sono molteplici: dal teatro in prosa alla poesia, dalla musica al canto, fino all'arte visiva. Questi, combinati assieme, rendono ancor più efficace la veicolazione del messaggio e dei contenuti.

Il progetto è stato finanziato dalla Magnifica Comunità di Cadore nell’ambito del progetto “Interreg IT-AU 2014-2020 – Conoscere la storia e i beni culturali” e dalla Fondazione Comelico Dolomiti Centro Studi Transfrontaliero, e sarà proposto nei prossimi mesi sul territorio e, considerata la valenza didattica dell’opera, anche presso alcuni istituti scolastici locali.

Lo spettacolo
Acqua, da sempre madre e portatrice di vita. È sull’acqua che nasce e cresce la storica simbiosi tra il Cadore e la Serenissima Repubblica di Venezia. È il luglio del 1420, quattro nunzi cadorini scendono il corso della Piave per recarsi a Venezia a trattare il Privilegio con il Doge Mocenigo. «Eamus ad bonos Venetos!» grida con giubilo – secondo la ricostruzione a cavallo tra storia e leggenda – il popolo cadorino nella piazza di Pieve, di fronte alle finestre del palazzo ove è riunito il Consiglio. E da lì, tutto cominciò... Sei secoli caratterizzati da periodi di armonia e prosperità, ma anche da circostanze dolorose e difficili, pieni di storie di donne e uomini che, ciascuna a modo suo, si collegano al legame tra Cadore e Venezia.

Ma sull’acqua non si sono svolte solo vicende umane. Roccia, Legno e Acqua raccontano le loro storie: quella del legname, che, grazie al lavoro di boscaioli, menadàs e zattieri, partiva dai monti e giungeva in laguna mediante la fluitazione; quella dei metalli estratti dalle viscere dei monti del Cadore ed inviati verso il mare sulle zattere; quella della Piave, cordone ombelicale che unisce e dà sostentamento ai due territori.

Questo spettacolo è una rivisitazione artistica delle vicende e degli elementi che hanno storicamente unito cadorini e veneziani. Teatro, musica e poesia si fondono con la storia per dar vita ad un piacevole racconto. Un racconto di un legame lungo 600 anni, che tuttora scorre “sul filo dell’Acqua”.

“SUL FILO DELL’ACQUA”
Teatro, musica e poesia
con Elena Fontana, Giorgia Sonego, Vilma Martini Barzolai ed Alessandro Zandonella Maiucco
Musica e suoni: Angelo Miglietta.
Voci e scene: Stefania Casanova Borca e Massimiliano De Villa
Tecnico luci e diapositive: Alessandro Nuzzo
Testi, allestimenti e regia del gruppo teatrale I COMELIANTI
www.icomelianti.it
Facebook: Gruppo teatrale “I Comelianti”

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