Naturalmente TEATRO
Le compagnie bellunesi raccontano la natura attraverso un’originale iniziativa condivisa
Scena n. 107 - 1° trimestre 2022 - pagina 61 - sezione Attività nelle Regioni
Carovane poetiche hanno percorso le vie del centro storico di Belluno lo scorso 11 giugno, portando il teatro nelle strade e negli angoli più suggestivi del capoluogo. È così che le compagnie UILT della provincia bellunese hanno dato vita a “Naturalmente Teatro”, iniziativa frutto di una collaborazione e di un progetto condiviso tra tutti i gruppi, promosso e finanziato dalla UILT Veneto. Un teatro itinerante ispirato alla natura e legato alla tematica dell’ambiente, che si è tenuto su di un palcoscenico del tutto speciale, tale sono state le strade e le piazze del centro cittadino. Queste esibizioni all’aria aperta hanno visto protagoniste le compagnie Bretelle Lasche, Farine Fossili, I Comelianti, Lavori in Corso e Se Queris, che sperano con questa manifestazione di incentivare la ripresa delle attività teatrali dopo il periodo molto difficile causato dalla pandemia, oltre che creare un prolifico momento di interscambio culturale. L’occasione è stata propizia anche per cercare di sensibilizzare il pubblico nei confronti della te-matica del rispetto della Natura. Durante l’arco della mattinata, ogni compagnia ha proposto un proprio “pezzo” della durata di circa 20 minuti, ciascuno dei quali è stato portato in scena in successione in uno spazio prescelto, seguendo un itinerario che ha visto come locations alcuni dei luoghi più affascinanti del centro storico di Belluno e molto vicini all’arte del teatro. Alla giornata ha preso parte anche un nutrito e sorpreso pub-blico, che ha dimostrato di apprezzare l’iniziativa, seguendo la “carovana” in ciascun “cantone” del centro bellunese, fino alla fine del suo itinerario. Gli spettatori erano dei più vari: dagli stessi attori delle compagnie, ad ignari passanti che, svoltato l’angolo, il più delle volte con le borse della spesa in mano, si sono imbattuti in uno degli spettacoli, decidendo di trattenersi ad ammirare ed applaudire le opere portate in scena. A rom-pere il ghiaccio sono stati I Comelianti con “La terra nei nostri bagagli”, un ideale treno che ha portato con sé poesie e storie rievocanti ciò che l’emigrante ha dovuto lasciare e che ricorda con rimpianto e nostalgia: oltre agli affetti più cari, la terra, i boschi, le pietre, l’acqua...
A raccogliere il testimone sono state poi le Bretelle Lasche con “Siamo alberi”, una storia tratta da “L’isola degli alberi scomparsi” di Elif Shafak, la storia di tre alberi di fico che si rivolgono agli umani con toni severi per i danni che stanno facendo alla natura, ma anche sostenendoli con consigli affettuosi. Subito dopo, proprio davanti al Teatro Comunale, è stata la volta delle Farine Fossili, che hanno presentato “Quadri naturali”, un percorso tra le tele di pittori famosi che hanno celebrato la Natura. Una sorta di “tour museale”, un’esposizione che ha presentato in maniera del tutto originale e interessante i vari capolavori della pittura.
I Se Queris hanno poi messo in scena un testo, tra fantasia e storia, scritto dalla stessa compagnia, con un titolo che già da solo evidenzia la preziosità dell’acqua: “Portar l’acqua co le rece”. Una scena teatrale che ha avuto per protagonista anche l’acqua vera e propria. La “carovana” si è infine conclusa con i Lavori in Corso, che, con “Ape d’oro”, hanno parlato del tema delle api e del problema della sofferenza e dei rischi che colpiscono oggi questa specie tanto importante per la vita del Pianeta, mediante l’evocazione di personaggi famosi della sto-ria e della scienza ed attraverso i loro aforismi sulle api, con dei piccoli doni consegnati al pubblico a fine spettacolo.
Conclusesi le esibizioni, attori e staff si sono radunati presso un parco in riva al Piave per chiudere la giornata con un mo-mento conviviale, cogliendo l’occasione per rifocillarsi e per fare quattro chiacchiere, scambiandosi idee, condividendo pro-getti ed approfittando anche per approfondire le conoscenze tra i membri di ciascuna compagnia.
Il bilancio della giornata, aiutato senz’altro da una splendida e calda giornata di sole, è stato senz’altro molto positivo, tanto che le compagnie si sono ripromesse di impegnarsi per cercare di ripetere l’esperienza quanto prima.
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