Tesi di Laurea
Il teatro che cambia con l'avvento dei social network
Il Corriere delle Alpi - martedì 11 marzo 2014 - pagina 32/33 - sezione Giorno&Notte
BELLUNO - Ci sono anche due giovani compagnie teatrali bellunesi nella tesi sul Teatro 2.0 discussa all'Università di Padova: si tratta de "I Comelianti", del Comelico, e di "Una montagna di teatro", di Belluno.
La tesi dal titolo, "Teatro 2.0 - I social network in scena", è stata redatta da Lucia Maffione di Barletta (votazione finale 108/110), relatore il prof. Stefano Vietina, docente di Sociologia dei media all'Università di Padova e collaboratore del Corriere delle Alpi.
La tesi è andata a verificare come siano cambiate le modalità di interazione tra il teatro e il suo pubblico con l'avvento e la progressiva diffusione delle tecnologie di comunicazione e condivisione introdotte dal web 2.0. In questo nuovo contesto, lo spettatore non ha più il ruolo di semplice ricevente del messaggio teatrale, ma si relaziona in maniera più complessa, superando le distanze fisiche e mentali, diventando un protagonista attivo dell'evento teatrale.
Insomma, l'avvento dei social network, con la loro interattività, mette in discussione la visione tradizionale dello spettatore teatrale. Il nuovo pubblico, sempre più giovane e socialmente variegato, sfrutta a pieno le potenzialità informative, interattive e comunicative di internet e ha la possibilità di condividere commenti, spunti di riflessione, suggerimenti ed impressioni con esperti, appassionati e protagonisti dell'evento, scrivendo e pubblicando post sulla rete. Ed a volte, proprio tramite internet, contribuisce anche a produrre, o a rivisitare, il testo teatrale.
Per analizzare questa trasformazione, nella tesi vengono prese in considerazioni tre giovani compagnie teatrali di nicchia: "I Comelianti" (costituita da un gruppo di ragazzi del Comelico), "Una Montagna di teatro", con sede a Belluno, "Kizé teatro" di Bologna, oltre all'esperienza del regista teatrale pugliese Gianpiero Borgia, che ha dato vita alla compagnia pugliese "Il Teatro dei Borgia".
«Attraverso un uso mirato di Facebook e Twitter queste compagnie», si legge nella tesi, «riescono a dare nuova centralità all'audience ed all'interazione, con essa trasformando, al contempo, gli spettacoli in eventi mediali e conquistando, così, uno spazio significativo all'interno dello scenario culturale nazionale, oltre che locale. In particolare, "I Comelianti", con un uso sapiente del web 2.0, riescono ad offrire ai propri spettatori, reali e potenziali, un prodotto teatrale innovativo, al passo con i tempi e conforme alle aspettative del contemporaneo pubblico "navigante". E "Una montagna di teatro", con l'uso proficuo, in termini di efficacia comunicativa e facilità interattiva, del proprio profilo Twitter, con le "conversazioni" on line e la costante pubblicazione, da parte degli attori, di notizie aggiornate sul proprio fare teatro, contribuisce alla creazione, da parte del "social-spettatore", di una sorta di "dipendenza positiva" nei confronti del prodotto teatrale on stage, oltre che di quello on line». Questa tesi di laurea rientra in un progetto che intende analizzare la concreta applicazione delle nuove tecnologie alla comunicazione d'impresa e che Stefano Vietina sta curando nell'ambito del corso di laurea, di cui fa parte il suo insegnamento, in "Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education".
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