A teatro, ma stavolta da protagonisti
Santo Stefano. Claudio Michelazzi e "i Comelianti" propongono un laboratorio per chi vuole provare a mettersi in gioco
il Corriere delle Alpi - venerdì 17 maggio 2013 - pagina 31 - sezione: Cadore Comelico
di Stefano Vietina - SANTO STEFANO - Tutti a teatro in Comelico. Ma, una volta tanto, per partecipare attivamente e non solo per assistere ad uno spettacolo.
Nasce da questo proposito l'idea del laboratorio teatrale del Comelico, lanciata da Claudio Michelazzi in collaboazione con il gruppo "i Comelianti". Inizio dell'operazione fissata per il 27 maggio, ma intanto già domani, sempre a Santo Stefano, ci sarà un primo incontro conoscitivo.
«Da anni ormai», spiega Claudio Michelazzi, «mi occupo tra le altre cose anche di incentivare la formazione di gruppi che facciano della creatività e della messa in gioco il motore di un possibile cambiamento personale e comunitario. A teatro le gente può confrontarsi e discutere. Ogni individuo che partecipa ad un evento teatrale e/o culturale, e mi riferisco a pubblico o ad attori, elabora e mette in movimento tutta una gamma di processi cognitivi ed emotivi molto significativi per la socializzazione di idee e di progetti, per la condivisione di un sentire collettivo o semplicemente per stare insieme».
Il laboratorio, come si diceva, partirà il 27 maggio e si terrà a Santo Stefano. E' prevista una riunione preliminare, sempre nella medesima località domani alle 18 nei locali al primo piano in via Venezia 15, sopra al Gran Bar Piave.
Ed in quella occasione verranno messi a punto tutti i dettagli dell'iniziativa.
«Abbiamo l'aiuto ed il patrocinio del Comune di Santo Stefano», dice ancora Michelazzi, «ma sono state coinvolte molte altre realtà ed altri enti in questo progetto. Ed ho proposto la collaborazione al Gruppo Teatrale "i Comelianti", composto da bravissimmi attori, peraltro tutti giovani del Comelico, che da diverso tempo si sono attivati per produrre spettacoli teatrali, letture drammatizzate e vari incontri di animazione sul territorio».
«Il nuovo laboratorio d'arte teatrale in Comelico per adulti e ragazzi», prosegue Claudio Saccco Proila, de "i Comelianti", «è davvero una bella opportunità per tutti; e lo dico per esperienza ed a ragion veduta. Chi parteciperà potrà mettersi in gioco immergendosi nell'affasinante mondo del teatro; conoscere nuove persone e fare nuove amicizie; sperimentare il lavoro creativo di gruppo, il potenziamento individuale del proprio talento ed anche il piacere impagabile dello stare in compagnia».
Un'esperienza formativa anzitutto, dunque?
«Certo, ma anche professionale, in quanto il corso consentirà di imparare i segreti dell'arte teatrale in un percorso laboratoriale che è indubbiamente affascinante».
E, con tutta probabilità, al percorso laboratoriale seguirà la realizzazione di un lavoro teatrale, momento di sintesi, ma anche di partenza verso nuove esperienze e forme espressive. Vero?
«L'obiettivo finale è anche questo. Non ci sono limiti di età per partecipare; le modalità del corso, di una decina di lezioni, si definiranno in base alle presenze ed alle esigenze dei corsisti. Lo stesso vale«, dice ancora Claudio Sacco Proila, «per lo spettacolo di fine corso di cui si accennava: se i corsisti lo vorranno, sarebbe uno splendido evento con cui concludere questa esperienza. Ovviamente che ci seguirà potrà farlo sia per passione e sia con l'idea di proseguire con altri corsi futuri o di collaborare con gruppi teatrali già esistenti. Non poniamo davvero nessun limite alle possibilità che potrebbero dischiudersi. Potremmo avere nuove entrate anche nel nostro gruppo, al quale proprio di recente si sono aggregati cinque nuovi componenti, appassionati di teatro, che da alcuni mesi partecipano alle prove che facciamo e che si stanno preparando per il loro debutto in una serata di letture che andrà in scena quest'estate».
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere con un sms al numero 3498351636; via mail occorre invece scrivere a" oppure a .
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Gruppo nato nel 2009 e che ha fatto strada
"I Comelianti" sono nati nell'autunno 2009 in seno al laboratorio giovanile di teatro ideato proprio da Claudio Michelazzi. Fra le numerose esibizioni di lettura dal vivo, hanno portato in scena nell'estate del 2010 la loro primissima rappresentazione comica auto-prodotta "Cinematti da legare", a cui ha fatto seguito, nell'autunno/inverno seguente, la seconda, intitolata "Rime in osteria"; e poi ancora, alternata a diverse uscite con i due spettacoli cabarettistici "Un po' di Cabaret - parte prima e seconda", la terza commedia, dal titolo "Mare & Monti", nella stagione 2011/2012, ed infine l'ultimissimo lavoro, la commedia comica "L'eredità", che ha debuttato il 7 dicembre 2012, facendo segnare il primo "tutto esaurito" della compagnia per un'esibizione in un teatro. Il gruppo si è anche esibito alla presenza di importanti personaggi della cultura e del giornalismo, durante eventi che li vedevano ospiti, quali Enrico Vaime, scrittore ed autore televisivo, Lirio Abbate e Gaetano Savatteri, giornalisti, e la scrittrice Lidia Ravera. Inoltre, è apparso in alcune puntate della trasmissione "Amici di Teresa" dell'emittente locale TeleBelluno (ora su Antenna 3 Nordest), ed è stato intervistato in diretta nel programma radiofonico "Il gran Mattino" su Radio Cortina. La compagnia ha anche collaborato, tramite numerose iniziative, con diversi Enti ed Associazioni, quali la Fondazione Centro Studi Transfrontaliero del Comelico e Sappada, l'associazione "Vita senza dolore", alcuni Comuni della zona Cadore-Comelico, nonché la Provincia di Belluno e la Regione Veneto. Il 26 maggio alle 16.30 a Feltre il debutto del nuovo spettacolo "Ancora... un po' di Cabaret (parte 3^)".
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