2 giugno letto dai giovani
il Corriere delle Alpi - 3 giugno 2010 - pagina 28 - sezione: Provincia
SANTO STEFANO. Ci sono voluti dei giovani per ricordare a tutti il valore della Costituzione per la nostra Repubblica. Non poteva essere celebrata nel modo migliore la festa del 2 giugno a S. Stefano.
Per iniziativa della biblioteca comunale insieme col gruppo “I Comelianti”, in occasione dell’evento “2 giugno 1946 - Frammenti di storia” la piazza è divenuta teatro dove cinque giovani, posizionati su dei cubi bianchi, hanno letto contemporaneamente per due ore passi della Costituzione e note storiche su quel fatidico anno 1946.
Le voci di Annalisa, Giorgia, Monica, Alessandro e Claudio, hanno scandito gli articoli più importanti, interpretando con passione il frutto del lavoro che coinvolse all’indomani della tragedia bellica, tutte le parti politiche, eccetto l’estrema destra e la monarchia per ovvie ragioni.
L’idea promossa e diretta da Claudio Michelazzi, è piaciuta al Comune che ha voluto appoggiarla, proponendola come spunto di riflessione a tutta la popolazione.
In apertura di questo “happening”, il vicesindaco Paolo Tonon, ha sintetizzato gli eventi che portarono al referendum per la forma di governo e all’elezione dell’assemblea costituente, con il corredo di tensioni e polemiche che tuttavia non impedirono la nascita della Repubblica con tante speranze e aspettative dopo così tanta sofferenza e distruzione.
Tonon ha ringraziato Michelazzi e “I Comelianti” per il loro impegno. Un esercizio di civiltà che tuttavia non è stato pienamente compreso dalla popolazione, presente in numero ridotto, forse perchè le mille contraddizioni della politica contribuiscono quotidianamente ad attenuare il valore ed il significato della Costituzione, spesso considerata inutile relitto del passato. Per fortuna ci sono giovani che la pensano diversamente e non si vergognano a dirlo a voce alta.
Livio Olivotto
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